L'associazione è sempre in pista contro la discriminazione per età Abbiamo riscontrato una enorme anomalia nel "Concorso pubblico, per esami, a sessanta posti di Coadiutore parlamentare di prima fascia", scaduto in novembre 2019, in cui era presente una limitazione per età (max 45 anni). Abbiamo inviato una lettera di protesta agli organi competenti (Ufficio Concorsi del Senato, Presidente del Senato e sua segreteria, capi gruppo partiti al Senato), riportando puntualmente gli estremi della anomalia riscontrati. Il fatto grave è che non abbiamo ricevuto risposte, segno che il legislatore si ritiene un' "isola felice" in cui le regole da lui stesso emanate non valgono. Abbiamo anche scritto ad UNAR (ufficio antidiscriminazione) che si sta muovendo, ed ai media. Alcuni di questi hanno pubblicato la notizia. Non molleremo: proseguiamo nella lotta.